A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Piacenza alle ore 11.42 con magnitudo ML 4.2, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.
La Protezione civile ha reso noto il 26 novembre 2019, con un comunicato stampa, che è in partenza un team italiano per l'Albania a seguito della devastante scossa di terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito il Paese.
Il 15 gennaio 2019, poco dopo la mezzanotte alle 00:03 è stata rilevata una scossa di terremoto che l'ING ha collocato a 11 Km da Ravenna ad una profondità di 25 Km con magnitudo 4.6. La scossa è stata ben percepita dalla popolazione locale e, complice la profondità rilevante, è stata avvertita sino in Veneto.
Venerdì 28 settembre 2018, alle 7:24 italiante è stato localizzato un terremoto di magnitudo 4,2 con epicentro al largo della costa calabra sud occidentale sentito nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia e Messina. L'endocentro è ad una profondità di 11Km.
Il terremoto questa volta ha colpito il Sud Italia, la zona interessata è la Puglia centro-meridionale dove alle 23:31 del 23 marzo 2018 è avvenuta una scossa di terremoto avvertita anche in Basilicata. Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Matera sono le province colpite.
Il 10 settembre 2017 stata una giornata in cui la natura si è resa protagonista. In America la devastazione del tornado e in Italia la bomba d'acqua tra Livorno e Roma. Ma da un punto di vista sismico sono due i terremoti più significativi che si sono verificati, entrambi sull'appennino.
Quando viene percepita una scossa di terremoto significativa, capita spesso che il primo istituto a stimare la magnitudo sia l'USG, l'istituto americano che monitora i terremoti. Nei minuti successivi arriva poi l'INGV che, con gli strumenti di monitoraggio dislocati sul suolo italiano, stima la magnitudo con maggiore precisione.
Domenica 23 giugno 2019 alle 22:43 italiane un terremoto di magnitudo 3.7 si è verificato in provincia di Roma. La scossa di terremoto ha avuto l'endocentro ad una profondità di 9 Km. Le località più vicine all'epicentro sono Colonna, San Cesareo, Gallicano nel Lanzo.
Il 26 ottobre 2018, alle 00:54 italiane si è registrato un terremoto di magnitudo 6.6 a largo della Costa Occidentale del Peloponneso ad una profondità di 10 km.
La mattina del 10 aprile 2018, alle ore 05:11 italiane, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato un terremoto di magnitudo ML 4.7 (Mw 4.6) con epicentro in provincia di Macerata, a 2 km da Muccia (MC), a 9 km di profondità. I comuni più vicini all'epicentro sono: Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, località già interessate dal sisma del Centro Italia del 2016.
La Protezione Civile ha classificato il territorio italiano in base alle probabilità che si possano verificare terremoti in quella zona. Trattandosi di probabilità connesse al rischio sismico non vi sono certezza matematiche ma sicuramente sapere di abitare in un'area a rischio consente di avere maggiore consapevolezza e prepararsi all'eventualità anche informandosi a dovere o preparando un kit di emergenza.
La mattina del 30 ottobre 2016 alle ore 7:40 un terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito l'Italia Centrale svegliando la popolazione di molte regioni: è terremoto a Norcia e dintorni dove è stato individuato l'epicentro. La scossa di terremoto è stata sentita da Bolzano a Firenze, da Bari a Roma. Si tratta del terremoto più forte dopo il terremoto in Irpinia del 1980.